Progetto Acqua Salute e Formazione: Fase 1 (Acqua)
Il Progetto Acqua
Attualmente la zona prescelta per realizzare il progetto è sprovvista di acqua potabile. L'intero agglomerato di villaggi vive raccogliendo acqua piovana senza nessun sistema di potabilizzazione. La zona essendo a circa seicento metri sul livello del mare e con falde acquifere profonde, rende difficoltosa la realizzazione di un pozzi, necessari alla gestione dell'ospedale che si vuole realizzare.
Il sistema di raccolta di acqua piovana delle strutture prossime all'area dell'ospedale, insufficiente per garantire un ambiente salubre
Il “Progetto Acqua” prevede la realizzazione di un pozzo, profondo tra i 150 ed i 200 metri; un sistema di pompaggio elettrico con pannelli solari; un serbatoio idrico aereo per stoccare l'acqua; una condotta d'acqua per le esigenze del complesso sanitarioe di una linea per il villaggio; con un sistema di fontane per le prese d'acqua per la popolazione ad uso alimentare e personale.
Un esempio di fontana d'acqua pozzo a Kinshasa
Il sopralluogo effettuato dal dr. Meo ha evidenziato come il “Centre de Santè” situato nel villaggio di Bita sia poco più di una capanna, e come sia necessario per le persone di quel luogo un vero Centro Sanitario, con una particolare attenzione per Maternità ed una Traumatologia adeguate.
Il Dr. Meo visita un paziente nel fatiscente Centro Sanitario Statale di Bita. I pazienti sono tutti ammucchiati su un unico letto
Il progetto nasce da questa evidente esigenza e prevede la realizzazione su circa 4 ettari di terreno di un Ospedale di Secondo Livello costruito a moduli e di una "Scuola di formazione Sanitaria" pratica e di parassitologia, per personale locale e per medici e personale sanitario europeo. La strategia scelta è quella di realizzare la struttura per blocchi, compiendo le opere strutturali ed attivando la gestione per poi iniziare la fase successiva una volta stabilizzata la gestione della precedente.
La Fondazione Onlus del ME.T. realizza il progetto dell'ospedale e del centro formativo con servizi e strutture annesse; finanzia il progetto rispettando il piano finanziario suddiviso per fasi; controlla e supervisiona con il proprio personale in loco di fiducia e direttamente con personale aziendale lo stato di avanzamento dei lavori e l'attivazione della gestione; assume la direzione sanitaria dell'ospedale attraverso il dr. Meo o persona da lui delegata; inserisce all'interno della struttura personale medico e paramedico fiduciario della fondazione, gestirà gli aspetti tecnici, scientifici e di formazione.
La Congregazione mette a disposizione il terreno individuato per una estensione di 4 / 5 ettari; realizza il progetto economico con il preventivo delle spese; effettua i lavori di realizzazione delle strutture secondo i programmi e le fasi previste nel progetto; assume il carico della gestione dell'ospedale inserendo personale sanitario generico ed anche specializzato. Per accordo tra le parti verrà realizzato un consiglio di amministrazione misto per la gestione globale del programma.
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